Chiesa di “Santa Maria della Strada”
La chiesa di “Santa Maria della Strada”, in agro di Matrice, consacrata nel 1148, rivela la sua origine grecanica sia nel nome che in alcune forme espressive delle icone e raffigurazioni che la decorano. Viene annoverata tra le dodici chiese-abazzie insigni, i cui abati godevano dell’uso della mitra, della ritualità e, più propriamente, della cultura greco-autoctone.
L’abazzia risulta essere, dunque, testimonianza delle strutture monastiche delle quali il Rodotà scriveva: “Nell’Aquila, nella Puglia, nella Lucania e nella Calabria risonava la regola di San Basilio…Ovunque alcuno di volgeva, ravvisava germogliare in Italia le costumanze orientali, e udiva nelle chiese la soave armonia de’ cantici in lingua Greca.”
L’apparato iconografico, da un punto di vista stilistico e contenutistico, presenta molti punti di tangenza con la chiesa di “San Giorgio Martire” di Petrella Tifernina, tanto da lascia intravedere l’ipotesi di un unico cantiere.